Commercio al dettaglio in sede fissa esercizi di vicinato

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Commercio al dettaglio in sede fissa: esercizi di vicinato (fino a 250 mq.)

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Istanze e comunicazioni

Descrizione

Descrizione

CONSIDERATO CHE CON DELIBERAZIONE DI CC N. 5 DEL 23.1.2023 È STATA ADOTTATA LA QUARTA VARIANTE AL PGT, APPROVATA CON DELIBERAZIONE DI CC. N. 60 DEL 16.10.2023,  IN ATTESA DELLA SUA DEFINITIVA EFFICACIA IN ESITO ALLA PUBBLICAZIONE SUL BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE LOMBARDIA, IN CORSO DI ESECUZIONE, IN APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI SALVAGUARDIA AI SENSI DELLA LR 12/2005, ART. 13, COMMA 12, IN TUTTO IL PERIMETRO DEL DUC COSÌ COME INDICATO AL LINK SOTTO RIPORTATO DENOMINATO "DUC BRESCIA - DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO"  È FATTO DIVIETO APRIRE NUOVI ESERCIZI ARTIGIANALI E COMMERCIALI QUALI KEBAB, PIZZE AL TAGLIO, ROSTICCERIE, FRIGGITORIE DA ASPORTO.

Nel Nucleo Storico Principale (NSP) e nei Nuclei Storici Minori ( NSM ) così come definiti dal vigente Pgt, non sono ammessi esercizi di sexy shop ed esercizi costituiti esclusivamente da distributori automatici per la vendita di prodotti alimentari e/o non alimentari.  

​​​​​​​Descrizione dell'attività
E' commerciante quel soggetto (persona fisica o società) che esercita un'attività economica consistente nell'acquisto di merci allo scopo di rivenderle.

Pertanto il commerciante è una figura di operatore economico nettamente distinta dall'industriale e dall'artigiano i quali acquistano merci non per rivenderle ma per trasformarle in nuovi prodotti. Naturalmente se l'industriale e l'artigiano vendono anche articoli da essi non prodotti, sono soggetti alla disciplina del commercio.

E' commercio al dettaglio quello esercitato da chi acquista merci e le rivende direttamente al consumatore finale, cioè al pubblico in generale.

Gli esercizi di vicinato sono esercizi commerciali al dettaglio che hanno una superficie di vendita non superiore a mq. 250.


Requisiti per l'esercizio dell'attività
Per svolgere attività nel settore alimentare è necessario che il titolare possieda specifici requisiti profess​ionali​ e morali.

Per svolgere attività nel settore non alimentare è necessario che il titolare sia in possesso dei requisiti morali.


Modalità di esercizio
Gli esercenti possono liberamente determinare gli orari ed i giorni di apertura, senza alcuna limitazione. Non sono previsti turni di riposo obbligatori. Gli orari di apertura effettuati dovranno essere esposti in maniera visibile alla clientela, anche quando l'esercizio è chiuso.


Apertura, trasferimento o ampliamento dell'attività
Documentazione da presentare per l'inizio dell'attività, o per la modifica di sede, locali, ciclo produttivo, aspetti merceologici, ecc.

Allegati: 

Per le attività di generi alimentari sulla planimetria il tecnico deve indicare la destinazione d'uso dei singoli locali (con disposizione delle attrezzature utilizzate, i macchinari​, impianti e punti di emissione significativi) i rapporti aereo-illuminanti e sezione con indicata l'altezza dei locali;
  • planimetria dei locali quotata e aggiornata, indicante la superficie netta di vendita, la superficie lorda di pavimentazione (SLP) la via, il numero civico e il piano dove sono ubicati i locali, redatta da un tecnico abilitato, timbrata e firmata in originale.
  • nel caso vengano utilizzati locali situati al piano interrato o seminterrato  dovranno essere rispettate le norme previste  dal DLGS 81/2008  riguardante la tutela della salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro. Per informazioni  in merito all’utilizzo di superfici interrate, prendere contatto con l’’apposito ufficio Psal dell’Ats di Brescia – indirizzo Pec: protocollo@pec.ats-brescia.it – indirizzo mail: serviziopsal@ats-brescia.it -030. 38382661/2 – Viale Duca Degli Abruzzi n. 15- Brescia​​;
  • documenti edilizi: Agibilità/permesso a costruire/DIA-SCIA  o in alternativa visura e planimetria catastale  (vedi descrizione in Modello PL1);
  • ricevuta di pagamento diritti sanitari all'ATS (solo per attività alimentari);
  • SCIA - Scheda 1 Attività di vendita con le relative superfici;
  • SCIA - Scheda 2 - Requisiti morali e professionali per commercio e somministrazione di alimenti e bevande (deve esser compilata una scheda per ogni amministratore o socio con poteri di rappresentanza), firmata digitalmente da ciascuno oppure da altro soggetto con procura SCIA alla firma (modello sul nostro sito);
  • documento identità del titolare e di tutti coloro che compilano le schede 2;
  • documentazione comprovante il requisito professionale;
  • copia contratto di comodato con agenzia petrolifera per comunicazioni/segnalazioni riguardanti la tabella speciale per rivendita di carburanti.
  • copia consenso dei Monopoli di Stato per comunicazioni/segnalazioni riguardanti la tabella speciale rivendite di generi di Monopolio.
  • copia consenso ATS per comunicazioni/segnalazioni riguardanti la tabella speciale delle farmacie.
  • per variazioni locali/impianti/settore merceologico/ciclo produttivo allegare relazione esplicativa in merito.
  • ​solo per i cittadini extracomunitari: copia del permesso di soggiorno in corso di validità e, in caso sia scaduto, copia del permesso di soggiorno scaduto unitamente a copia della richiesta di rinnovo.

Variazione dell'attività
Documentazione da presentare per il subingresso, la sospensione, la ripresa, il cambiamento della ragione sociale dell'attività.

Allegati in caso di subingresso:

  • nel caso in cui il cedente fosse stato in possesso di un originale di licenza, la stessa va riconsegnata agli sportelli SUAP, previo appuntamento.
  • in caso di cessione dell’attività è necessario allegare copia dell’atto notarile registrato o in alternativa la dichiarazione di stipula rilasciata dal notaio;
  • ricevuta di pagamento diritti sanitari all'ASL, in caso di commercio alimentare;
  • SCIA - Scheda 2 - Requisiti morali e professionali per commercio e somministrazione di alimenti e bevande (deve esser compilata una scheda per ogni amministratore o socio con poteri di rappresentanza), firmata digitalmente da ciascuno oppure da altro soggetto con procura SCIA alla firma (modello sul nostro sito);
  • documento identità del titolare e di tutti coloro che compilano le Schede 2;
  • SCIA - Scheda 1 (solo prima pagina) per conferma delle superfici di vendita e superfici accessorie oppure planimetria redatta come da modello PL1​.
  • per subingresso in tabella speciale di generi di monopoli, allegare consenso Monopoli di Stato.
  • per sub ingresso nella tabella speciale delle farmacie, allegare consenso ATS.
  • ​solo per i cittadini extracomunitari: copia del permesso di soggiorno in corso di validità e, in caso sia scaduto, copia del permesso di soggiorno scaduto unitamente a copia della richiesta di rinnovo.

VARIAZIONI STRUTTURALI

  1. in caso di modifiche strutturali al locali: planimetria ante e post operam, breve relazione descrittiva delle modifiche apportate, estremi del titolo edilizio di legittimità o riferimento all'intervento ricadente in edilizia libera come da Glossario ex Dlgs. 222/2016
  1. in caso di modifiche a ciclo produttivo/categoria merceologica/modalità di svolgimento dell'attività: relazione descrittiva della modifica apportata

 

Cessazione dell'attività

Come disposto dal D.d.s. 27 gennaio 2023 n. 946, a partire dal 1 agosto 2023, tutte le pratiche di cessazione per le attività citate nello stesso,  dovranno essere trasmesse esclusivamente alla Camera di Commercio di Brescia, la quale provvederà ad inviarle al competente Suap di Brescia il quale, a sua volta, inoltrerà la pratica agli enti competenti (Ats, Provincia etc…)

MODALITA’ D’INVIO DOCUMENTAZIONE
 
Le pratiche di competenza del  SUAP del Comune di Brescia   dovranno essere presentate esclusivamente in forma telematica tramite il Portale camerale 
impresainungior​no.
​I documenti da presentare, compresi gli allegati, dovranno essere tutti firmati digitalmente dal titolare dell’attività o dal soggetto preposto a presentare la documentazione; in quest’ultimo caso il titolare dovrà presentare procura del potere di firma, così come tutti i soggetti in qualità di soci o amministratori di società, associazioni e organismi collettivi.
 
Possibilità di pagamento online tramite il Portale impresainungiorno nel caso sia previsto il versamento di oneri.
 
Ai sensi della L.241/1990 e s.s.m.i. l’attività può essere iniziata dalla data di presentazione della SCIA all’amministrazione competente.
 
L’amministrazione competente, in caso di accertata carenza dei requisiti e presupposti, nel termine di 60 giorni dal ricevimento della SCIA  adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa.
Qualora sia possibile conformare l’attività intrapresa e i suoi effetti, l’amministrazione competente con atto motivato, invita il privato a provvedere, prescrivendo le misure necessarie, con la fissazione di un termine non inferiore a 60 giorni, per le adozioni di quest’ultime. In difetto di adozione delle misure delle stesse, decorso il suddetto termine, l’a​attività​ s’intende vietata.
 
 
Informazioni sull'istanza e richiesta accesso agli atti
Tramite PEC:  suap.comunebrescia@legalmail.it
 

Nel caso si voglia usufruire dell’abbattimento della superficie di vendita per commercio al minuto di merce grosso ingombro, non facilmente amovibili e a consegna differita, è necessario allegare l’apposita dichiarazione da parte del titolare o legale rappresentante della società.

Nel caso di vendita congiunta di ingrosso e dettaglio, verificare quanto previsto dalla D.g.r. XII/1699 del 28 dicembre 2023 e dalla LR n. 8 del 15/12/2013.

Nel caso in cui l’esercizio abbia una superficie totale lorda, comprensiva di servizi e depositi (es. magazzini ecc.) superiore a 400 mq, e comunque sempre nei casi previsti dalla normativa citata, è necessario procedere agli adempimenti/dichiarazioni previste dal D.p.r. 151/2011 relativi alla Prevenzione Incendi per i Vigili del Fuoco (VV.F.).


Normativa di riferimento

Circolare regionale n. 8 del 15 febbraio 2013 - comunicazioni in materia di somministrazione di alimenti e bevande, commercio all'ingrosso e commercio su aree pubbliche​

D.g.r. 28 dicembre 2023 n. XII/1699 - Disposizioni attuative finalizzate alla valutazione delle istanze per l'autorizzazione all'apertura o alla modificazione delle grandi strutture di vendita conseguenti alla D.c.r. 18 ottobre 2022 n. XI/2547 " Programma pluriennale di sviluppo del settore commerciale ( PPSSC )"

Legge n. 241/90 e s.m.i. - Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi

Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114​ - Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59

Decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 - Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno. (10G0080)

Legge regionale  Lombardia 2 febbraio 2010, n. 6 -Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere

Deliberazione del Consiglio Regionale Lombardia 13 marzo 2007, n. 8/352 - Indirizzi generali per la programmazione urbanistica del settore commerciale ai sensi dell'art. 3, comma 1, della Legge Regionale 23 luglio 1999 n° 14

Regolamento comunitario 29 aprile 2004, n. 852/2004​ - Regolamento comunitario sull'igiene dei prodotti alimentari

Nota ministeriale (Ministero delle attività produttive) 13 ottobre 1999, n. 23048 - ​Decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 114. Superficie di vendita. Chiarimenti sulla definizione della superficie di vendita di un esercizio​ commerciale

Decreto Legislativo MADIA N. 222 DEL 25 novembre 2016​ - Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività  (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell'art. 5 della legge 7 agosto 2015 n. 124
 

Ultimo aggiornamento

29/04/2024, 13:54